La partecipazione di Trento fu caldeggiata dal senatore Vincenzo Zippel e coordinata dal Museo di Storia Naturale della Venezia Tridentina diretto da Giovanni Battista Trener. Il compito di curare l'allestimento fu affidato a Ezio Mosna. La mostra di Trento aveva l'esplicito obiettivo di affermare l'italianità della regione: il visitatore poteva infatti trovare, divisi in cique sezioni disciplinari, i cimeli e i ritratti di scienziati trentini "italianissimi, legati per tradizione storica al nome d'Italia".
