La Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza si tenne al Palazzo delle Esposizioni nel Parterre di San Gallo, appena fuori dal centro storico e nei pressi del quartiere "le Cure". L'edificio, costruito su progetto dell'architetto Enrico Dante Fantappiè e dell'ingegnere Vittorio Tognetti, era stato inaugurato nel 1922 ed era destinato ad ospitare mostre temporanee dedicate all'arte moderna. Il Palazzo, di stile ecletticamente neoclassico, si sviluppava su due piani, uno interrato e uno fuori terra. Il piano principale fuori terra era organizzato intorno a due grandi saloni centrali. Sul finire degli anni '30 esso sarebbe stato demolito e il Parterre stesso completamente risistemato dagli architetti Sirio Pastorini e Mario Pellegrini, i quali avrebbero realizzato il cosiddetto "Giardino dei Littoriali". In occasione della Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza furono inoltre costruiti tre piccoli padiglioni, progettati dall'architetto Brunetto Chiaramonti, destinati ad ospitare le mostre speciali curate dai ministeri.