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Limiti geografici delle quattro navigazioni
Limiti geografici

[Nelle prime due navigazioni] passammo la linea equinoziale 6 gradi e ½, e di poi tornammo alla parte del settentrione, tanto che la Stella Tramontana si alzava sopra il nostro orizzonte 35 gradi e ½; e alla parte dello occidente navigammo 84 discosto dal meridiano della città e porto di Calis [Cadice].

Lettera a Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici del 18 luglio 1500

E la continenzia della terra da mme vista e navicata [nelle quattro navigazioni] si contiene infra questi dua tropici, o, per me' dire, paralelli: l'uno che è alla parte settantrionale, distante dalla linia equinoziale 33 gradi, l'altro inverso l'austro, che dista da detta linea 32 [sic: leggi 52] gradi; e none intendete per un solo meridiano, ma per diversi, perché, secondo la ragione della latitudine, com'è detto, tengo d'esser navicato tanto per terra e per mare che m'è valuto 92 gradi di latitudine, e mi sono trovato con diversi meridiani, e 'l più discosto ch'i' mi sia trovato alla parte dell'occidente è stato in diferente dal meridiano di questa città di Portogallo di ore 5 e 1/3, e dal meridiano di Ferara circa di ore 8, intendete dell'ore equinoziale.

Frammento Ridolfi