Il rilievo faceva parte della fronte del larario situato nell'atrio della casa di L. Caecilius Iucundus a Pompei. Vi sono rappresentati gli effetti del terremoto che nel 62d.C. colpì e danneggiò alcune città della Campania, fra cui Pompei.
Si notano in primo piano le mura urbane con la Porta Vesuvio che crolla a causa del sisma. A sinistra il castellum aquae, ancora ben saldo, è rappresentato in maniera schematica con la facciata caratterizzata da tre arcate cieche e quattro lesene poggianti su uno zoccolo. Tre feritoie orizzontali si aprono al centro degli archi. A destra, un carro trainato da due asini è raffigurato in una curiosa veduta a volo d'uccello.
Calco eseguito negli anni Trenta.