4. L'uomo
"Non si può dubitare, infatti, che gli Etiopi siano riarsi dal calore dell'astro a loro vicino e, già nascendo, siano simili agli ustionati, con la barba e i capelli crespi; invece, al lato opposto del mondo, ci sono popoli dalla pelle bianchissima e glaciale, con lunghe chiome bionde.
Quanto alle zone intermedie, lì, per una salutare mescolanza dei due estremi, vi sono terreni fertili per ogni produzione, dimensioni moderate dei corpi e un notevole equilibrio anche nel colorito..."
(Plinio, Naturalis historia, II, 80)
Nel 79 dopo Cristo Pompei era da tempo una città prevalentemente commerciale. Gli abitanti, provenienti dalle diverse province dell’Impero, presentavano differenti caratteristiche fisiche, esibendo talvolta i tratti tipici della gente africana.
La vita media degli adulti era di 41 anni per i maschi e di 39 per le femmine. Circa la metà dei bambini moriva prima dei 15 anni. Una donna partoriva in genere un bambino ogni tre anni.
Sulle ossa rinvenute si sono riscontrate tracce di alcune malattie, tra le quali artriti, tumori ossei e infezioni croniche, come tubercolosi e sifilide. La frequenza di traumi ossei era invece piuttosto bassa, anche se non mancano tracce di ferite alla testa e di fratture degli arti, che risultano talvolta mal curate.