Ricostruzione al vero
Materiale:
Legno, ferro, cordami
Dimensioni:
1,63 x 3,55 x 1,18 cm
Collocazione:
Roma, Museo della Civiltà Romana Inventario M.C.R. n. 814
Datazione:
Anni Trenta del XX secolo
Ricostruzione al vero, eseguita negli anni Trenta del XX secolo a cura dell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio, dell'onagro (onager), macchina bellica destinata al lancio di corpi contundenti. Il suo nome deriva da quello dell'omonimo animale, una specie di asino selvatico il cui scalciare era paragonato alle caratteristiche dell'arma.
È formata da un massiccio telaio in legno nella cui parte centrale è disposto l'organo di propulsione formato da due fasci di materiale elastico. Racchiuso fra queste matasse è un braccio, costituito da un robusto palo, munito di fionda con proiettile che, mediante un argano, viene compresso in basso. Facendo agire il congegno di scatto, il palo di cui sopra va a battere con violenza, a fine corsa, contro una superficie inclinata, consentendo in tal modo al proiettile d'iniziare la sua corsa a parabola.
L'onagro era in grado di scagliare corpi contundenti a un'altezza di 40 metri e ad una distanza di 30. Cambiando l'attacco della fionda, si poteva variare sia la gittata che l'elevazione.