Il monastero camaldolese di San Michele in Isola, detto anche San Michele di Murano, dove Fra Mauro (attivo ca. 1430-ca. 1459/1464) visse tra il 1409 e il 1459 circa, è situato su una piccola isola della laguna tra Venezia e Murano.

Il monastero sorge sul sito di una chiesa dedicata fin dal X secolo a San Michele Arcangelo. Nel 1212 il Capitolo di Torcello concesse la chiesa alla Congregazione camaldolese dell’Ordine di San Benedetto, e nel 1300 il monastero acquisì il titolo di abbazia. Il monastero comprendeva una biblioteca che nel corso del Quattrocento divenne un importante centro di cultura, non solo monastica. Per la sua ubicazione prossima a Venezia, ma allo stesso tempo distaccata, il monastero divenne anche dimora degli ambasciatori in visita alla Serenissima, che erano ospitati in appartamenti loro riservati accanto a quello dell’abate. Questo spiega la ricchezza del sapere di Fra Mauro, nel quale confluiscono autori classici, matrici culturali di diversa origine e informazioni orali.

A partire dal 1460 il mappamondo fu conservato ed esposto in un armadio all’interno della chiesa di San Michele. Nel 1655 fu trasferito nella biblioteca del monastero e nel 1810, con la soppressione degli ordini religiosi, fu portato a Venezia.

Durante la dominazione austriaca il complesso monastico divenne un carcere politico, in cui furono detenuti anche celebri prigionieri, quali Silvio Pellico (1789-1854) e Pietro Maroncelli (1795-1846). Dal 1829 ritornò ad essere un monastero, abitato dai Minori conventuali della congregazione francescana. Nel 1837 l’isola di San Michele fu unita all’adiacente isola di San Cristoforo al fine di ampliare il camposanto di Venezia fatto costruire su quest’ultima da Napoleone. Le due isole unite oggi ospitano il cimitero monumentale di Venezia.

Dell’epoca di Fra Mauro rimangono il campanile e il chiostro piccolo. La splendida facciata in pietra d’Istria, del 1460, prima opera veneziana dell’architetto lombardo Mauro Codussi (ca. 1440-1504), è invece di poco posteriore alla morte di Fra Mauro, avvenuta tra il 1459 e il 1464.