Uno dei problemi che rendevano pericolosa la navigazione in mare aperto era la variazione di direzione del nord magnetico. L’ago della bussola è attratto dalle linee di forza del campo magnetico terrestre verso una direzione che si discosta di alcuni gradi dalla direzione del nord geografico. Questa deviazione prende il nome di declinazione magnetica ed è una direzione che varia al variare della longitudine, rendendo problematico l’uso della bussola durante la navigazione. Nel Quattrocento il polo nord magnetico si trovava a oriente del polo nord geografico e le bussole declinavano di conseguenza in senso orario. Quando si disegnavano le carte nautiche con la direzione di Tramontana sull’asse verticale, la rappresentazione geografica risultava pertanto disorientata in senso antiorario di un angolo pari alla declinazione magnetica.