La circonferenza della Terra era stata calcolata accuratamente da Eratostene (ca.276-ca.195 a.C.) nel III secolo a.C., stimando un valore molto vicino alla misura reale di circa 40.000 km. Tolomeo (ca. 100-ca. 178) corresse questo valore, riducendo la misura della circonferenza a circa 33.000 km. In base alle conoscenze geografiche del tempo, che stimavano in eccesso le coordinate longitudinali delle terre più lontane, Tolomeo riteneva inoltre che il mondo conosciuto, dalle Canarie all’Indocina, occupasse 180° della circonferenza terrestre. Quella porzione del mondo, in realtà, occupa solo 115° di longitudine. In latitudine, invece, il mondo tolemaico si estendeva correttamente da 63° a nord dell’equatore a 16°30’ di latitudine sud.